Diciannovesimo secolo: l'era Meiji apre un capitolo totalmente nuovo nella storia del Giappone, un'epoca che rigetta le violenze e i disordini e che si propone di traghettare il Giappone verso un futuro radioso di pace e civiltà. Dall'ombra del leggendario assassino Battosai, attivo durante gli anni del tramonto dello shogunato Tokugawa, emerge una figura errante enigmatica e incredibilmente moderna: Kenshin, spadaccino che, in nome del giuramento di non uccidere più nessuno, viaggia portando con sé una katana a lama invertita, priva di taglio. Attraverso le sue avventura e la sua scoperta di valori e sentimenti nuovi come amicizia, amore e calore umano, assisteremo al cambiamento repentino di un paese e di un popolo che si dirigono improvvisamente e a ritmo spedito verso la modernità. Dopo aver aiutato Kaoru a liberarsi dei malavitosi che volevano costringerla a chiudere il dojo di famiglia, Kenshin accetta l'invito della ragazza a stabilirsi da lei finché la palestra non si sarà rimessa in piedi. Grazie anche all'arrivo del giovane Yahiko e del rissoso Sanosuke, le cose sembrano andare per il meglio, quand'ecco che compare all'orizzonte una nuova minaccia sotto il profilo di un losco individuo dal cappello nero...